Titolo: I pirati dell'oceano rosso
Autore: Scott Lynch
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Numero pagine: 720
Copertina flessibile: €18.00
Link per l'acquisto: https://www.amazon.it/pirati-delloceano-Gentleman-Bastard-sequence/dp/8804736194/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1607588469&sr=8-1
Recensione
Ciao a tutti lettori! Come state? Spero bene. Dopo avervi parlato abbondantemente de Gli Inganni di Locke Lamora, oggi ritorno su questi schermi con una recensione dell'attesissimo secondo libro della serie I Bastardi Galantuomini: I Pirati dell'Oceano Rosso. Romanzo fantasy dello scrittore Scott Lynch, questo secondo volume continua le avventure di Locke Lamora e del suo fidato amico Jean Tannen in cerca di un nuovo ambizioso obbiettivo da raggiungere.
Oramai divenuta una delle mie serie preferite di sempre, non vedevo l'ora di fiondarmi di nuovo in un avventura in compagnia dei nostri amati galantuomini e devo ringraziare la Mondadori ( https://www.instagram.com/oscarvault/ ; https://www.instagram.com/librimondadori/ ) per aver permesso me e le mie colleghe di leggere in anteprima i libri.
- Presentazione del libro: https://gioschiatty.blogspot.com/2020/12/presentazione-del-libro-i-pirati.html
- Presentazione personaggi secondari: https://giuliabooks24.blogspot.com/2020/12/personaggi-secondari-i-pirati.html?m=1
-Ambientazioni: https://fantasyworldofnics.blogspot.com/2020/12/i-pirati-delloceano-rosso-blog-tour.html?m=1
-Estratti: https://leggeresempredipiu.blogspot.com/2020/12/blog-tour-de-i-pirati-delloceano-rosso.html?m=1
-Consigli libreschi per chi ha amato l'ambientazioni in I pirati dell'oceano rosso: https://booksandhoney24.blogspot.com/2020/12/consiglio-dei-libri-per-chi-ha-amato.html
Sono passati due anni da quando Locke Lamora e Jean Tannen sono fuggiti da Camorr, per sbarcare sulle coste di Tal Verrar. Lasciata alle spalle la rete di ponti e torri, non perdono tempo a creare identità segrete come giocatori professionisti in un opulento casinò nella Torre di Peccapicco. Seppur costretti a curarsi le ferite, i due ladruncoli non esitano a dedicarsi a ciò che sanno fare meglio: rubare. Ad attirare la loro attenzione e quella di una clientela facoltosa è la maestosa Torre di Peccapicco, la casa da gioco più esclusiva e sorvegliata che ci sia. A governarla vi è un uomo di nome Requin. Alta nove piani, per raggiungere la cima della Torre servono buon credito, comportamenti bizzarri e un gioco dannatamente impeccabile. Per nulla intimoriti, Locke e Jean infrangono l'unica regola importante che deve essere rispettata rigorosamente: chi bara muore. Tra giochi di strategia, inganni e sotto mentite spoglie, i Bastardi Galantuomini compiono la loro meticolosa ascesa verso il loro grande obbiettivo. Ma quando il segreto viene a galla, Locke e Jean avranno bisogno di ogni grammo di astuzia per salvare le loro anime.
Tal Verrar, la Rosa degli Dei, all'estremo margine occidentale di quello che il popolo Therin chiama il mondo civile. E' qui che prende piede il nuovo viaggio di Locke e Jean. A conferirle questo nomignolo sono le sue vaste isole scure che vorticano dal cuore della città verso l'esterno. Non sono naturali; le isole di Tal Verrar sono incorrotte e nate dal vetro nero degli Avi disposto in falde e attraversato da una miriade di passaggi, rivestito da strati di pietra e terra. Circondata da una barriera artificiale, Tal Verrar è un cerchio spezzato di tre miglia di diametro e ombre. Al di là della muraglia protettiva troviamo l'impetuoso Mar d'Ottone dove viaggiano vascelli e navi pirata. Volgendo lo sguardo all'isola occidentale della città si può notare che le sue superfici interne sono pareti nere a strapiombo, volgendo lo sguardo verso il lato dell'isola esposto al mare aperto scorgiamo ripiani rocciosi collocati uno sopra l'altro. Spostandoci nel distretto più meridionale ci si imbatte nei Gradini d'Oro dove, nei suoi sei livelli, popolano taverne, covi di giocatori, bordelli e arene di combattimento. Noti come la capitale del gioco d'azzardo delle città-stato di Therin, i Gradini d'Oro è un luogo in cui uomini e donne possono perdere denaro dai vizi più peccatori ai crimini più efferati. Scott Lynch ci catapulterà tra le case da gioco eccellenti, circoli esclusivi in cui uomini e donne facoltosi possono giocare d'azzardo. Si tratta di veri e propri centri di potere in cui nobili, capitani di navi e mercanti si riuniscono per giocarsi fortune. Tra questa a svettare e la Torre di Peccapicco. Alta più di quarantacinque metri, la Torre di Peccapicco è una torre di Vetrantico, splendente di una nera lucentezza.
E' la casa da gioco più esclusiva e famigerata del mondo, aperta dal tramonto all'alba a chiunque. Nove piani, ciascuno supera quello inferiore per lusso, esclusività e livello di azzardo. A Peccapicco vige una sola regola inviolabile: se bari nei giochi muori. Nulla, però, ferma i Bastardi Galantuomini. Dopo due lunghi anni tra false identità e forza per barare con prudenza, Locke e Jean sono pronti per un nuovo colpo di stato.
Lasciata Camorr alle spalle, dalla penna di Scott Lynch nasce un nuovo e incredibile paesaggio pronto a trasportare il lettore nella vita lussuosa e spicciola dei cittadini di Tal Verran. Sebbene l'autore si concentri maggiormente sull'analisi psicologica dei personaggi e la trama, ci troviamo dinanzi un worldbuilding costruito con estrema attenzione e, soprattutto, originale. Grazie all'ambientazione ricercata, Scott Lynch riesce a trascinare con se il lettore all'interno della storia regalandogli un esperienza unica.
I Pirati dell'Oceano Rosso è un libro di cambiamenti. A cambiare non è solo l'ambientazione proposta dall'autore ma anche gli stessi personaggi che si ritroveranno a combattere esausti e terrorizzati contro i venti urlanti di sopra e le acque incalzanti di sotto.
Ritorneremo a seguire i passi di Locke Lamora, maestro ladro, artista e falso volto. E' dieci pinte di follia dentro un bicchiere da una pinta. In questo secondo volume ritroviamo il nostro amato truffatore, addestrato nell'arte dell'inganno e del furto sin da piccolo, che vede abbastanza chiaro da giocare un un brutto tiro a qualcuno. Le armi letali di Locke sono la sua natura audace e assertita, aiutata da astuzia e arguzia, ma non è invincibile. Ci troviamo dinanzi un personaggio mortale e impulsivo. E' temerario, vanitoso e affetto dall'illusione che le sue imposture siano affascinanti. In seguito alle vicende che hanno preso luogo a Camorr, Locke è folle di dolore, desideroso di morire e coperto di autocommiserazione. Jean lo definirebbe un gattino in un barile di grasso. Piagnone. Incapace. In questo libro affronteremo la debolezza e le paure di Locke, i suoi pensieri più oscuri e umani, e lo vedremo alzarsi un pò alla volta. Non è soltanto avido: ha un'insana brama di emozioni, contempla le scommesse più folli che lo inebriano. Leggeremo di un Locke più maturo, del bugiardo, imbroglione, sleale, avido, tirchio, intrigante borseggiatore che ha catturato i nostri cuori.
Anche Jean, il nostro Jean Tannen, crescerà nel corso della storia. Rimane il bastardo galantuomo più istruito, uno scrivano dal tratto chiaro e liscio, abile nel commercio e con i libri mastri. Jean è sempre stato un tipo pacato ma con un temperamento vivace che diventa protagonista nel corso di questo libro. Durante la narrazione verremo a conoscenza di un nuovo lato di questo personaggio, un lato determinato e focoso. 
Scott Lynch ci catapulta in un libro dove i pirati, le navi e il mare sono i pilastri dell'intera storia. Tra le onde del Mar d'Ottone, sull'Orchidea Velenosa, incontreremo alcuni personaggi tra cui Zamira Drakasha e Ezri Delmastro.
Ezri Delmastro è il primo luogotenente dell'Orchidea Velenosa ed è l'amica più intima del capitano. Non ha nulla che le appartiene: non ha una nave, non ha tesori sepolti, una famiglia e un titolo. E' piena di spirito di fuoco. Prova un vero e proprio gusto a portar via la roba alla gente in punta di spada. E' un personaggio di cui ci si può fidare, l'amica che è pronta a difenderti avendola alle spalle di una battaglia. Ezri è uno dei personaggio più forti, tenaci e determinati di cui abbia mai letto.
Stessa cosa per quanto riguarda Zamira Drakasha. Zamira è un pirata, capitano dell'Orchidea Velenosa. E' una donna forte, coraggiosa e senza peli sulla lingua. Scott Lynch cambia gli schemi ponendola a capo di una banda di pirati a lei fedeli. Sebbene sia un personaggio estremamente ferreo, Zamira immagina costantemente che la sua nave non provenga né si diriga verso un nuovo pericolo, e immagina se stessa più come madre che come capitano, sola con le normali esigenze dei suoi bambini.
I Pirati dell'Oceano Rosso è un libro diverso da Gli Inganni di Locke Lamora, Scott Lynch si serve di numerose spiegazioni altamente tecniche, con delucidazioni su bracci sottovento e vele di mezzana che personalmente ho visto come un visitatore in una città straniera. Lo stile adoperato dall'autore in questo secondo volume mi è parso ricercato ma allo stesso tempo non è risultato essere pesante. Ho trovato questo libro davvero intrigante, sebbene la parte iniziale l'ho trovata un pochetto lenta, e soprattutto avvincente. Per tutti gli amanti del mondo pirata, del mare e della stagione estiva, questo libro fa al caso vostro!
Sei magica 😍
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