Titolo: La Repubblica dei Ladri
Autore: Scott Lynch
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Numero pagine: 732
Copertina flessibile: €18.00
Ciao a tutti lettori! Come state? Spero bene. Oggi sono qui su questi schermi con l'ultima tappa del blog tour dedicato al terzo volume di una serie che mi è entrata nel cuore e che mi ha regalato tante emozioni: La Repubblica dei Ladri di Scott Lynch.
Terzo volume della serie de I Bastardi Galantuomini, continua le avventure di Locke e Jean come le abbiamo lasciate alla conclusione de I Pirati dell'Oceano Rosso. Doveva essere il colpo più clamoroso della loro carriera, invece si è rivelato un clamoroso fiasco. Così Locke e Jean sono riusciti a salvare la pelle. Se Jean ci è riuscito, Locke invece sta morendo. Morendo avvelenato in modo lento ma inesorabile da una sostanza che nessun alchimista o dottore può combattere. Ma quando la fine sembra ormai vicina, una donna misteriosa offre a Locke un'opportunità che potrà salvarlo, o ucciderlo. Le elezioni del Konseil sono imminenti, e le diverse fazioni hanno bisogno di una pedina da muovere a loro piacimento. Se Locke acconsente a essere quella pedina, con un incantesimo la donna estrarrà i veleno dal suo corpo, anche se l'operazione sarà talmente dolorosa da fargli desiderare la morte. Locke non ci pensa proprio, ma due elementi lo inducono a cambiare idea. Primo, le suppliche di Jean. Secondo, un nome femminile pronunciato dalla maga: Sabetha, l'amore della sua vita, abile e arguta quanto lui, e ora la sua più grande rivale. Locke si è innamorato di Sabetha al primo sguardo, quando era un giovane orfano e apprendista ladro. Ma dopo un corteggiamento tumultuoso, Sabetha se n'è andata. Ora si ritrovano nuovamente uniti in uno scontro. Di fronte all'unica persona che sia in grado di tenergli testa - nel gioco dell'amore e in quello degli inganni - Locke deve scegliere se combattere Sabetha, o sedurla. Una decisione da cui potrebbero dipendere le vite di entrambi.
Ringrazio immensamente la Mondadori ( https://www.instagram.com/oscarvault/ ; https://www.instagram.com/librimondadori/ ) per aver permesso gentilmente a me e le mie colleghe di poter leggere questi libri e ringrazio Denyra ( https://www.instagram.com/tante_piccole_recensioni_/ ) per avermi incluso in questo evento. Concludiamo oggi questo Blog Tour con un confronto tra l'ambientazione nata dalla penna di Scott Lynch e l'ambientazione reale da cui ha tratto ispirazione.
Tappe Blog Tour
- Presentazione libro: https://fantasyworldofnics.blogspot.com/2021/01/blog-tour-presentazione-la-repubblica.html
- Leggi questa saga se hai letto quest'altra saga: https://giuliabooks24.blogspot.com/2021/01/leggi-questa-saga-se-hai-letto.html?m=1
- Libri con tematiche simili: https://gioschiatty.blogspot.com/2021/01/libri-con-tematiche-simili-la.html
- Perchè questa trilogia è unica nel suo genere: https://leggeresempredipiu.blogspot.com/2021/01/blog-tour-de-la-repubblica-dei-ladri-di.html
In questo terzo volume, con salti temporali tra presente e passato, Scott Lynch porta il lettore in una nuova ambientazione: Karthain. Durante il viaggio di Locke e Jean possiamo approfittarne per farci un'idea su questa nuova città che ci propone l'autore. La prima idea è quella di una città a più livelli.
Il corpo della città è composto da diverse isole e penisole collegate da una serie di ponti, simili a Camorr. Spostandoci verso l'interno del litorale, oltre la laguna piena di navi, si può notare che le parti più settentrionali della città si innalzano, colline e terrazze, verso una sorta di altopiano. Sembra quasi che gli dei o gli Avi, dopo aver steso la città, l'avessero inclinata di circa quarantacinque gradi verso l'acqua. Karthain, inoltre, sembra essere un posto insolitamente ben curato. Non si può fare a meno di notare le strade spezzate, la pietra bianca e pulita delle case, gli alberi ben potati, il dolce gorgogliare di ogni fontana e cascata, i mosaici decorativi in smalto. La cosa che colpisce è il carattere del Vetrantico della città. I ponti di Karthain non sono archi solidi, ma ponti sospesi costituiti da migliaia di pannelli di Vetrantico nero, collegati da innumerevoli cavi di vetro a torri di sostegno simili a caricature di guglie di templi di fattura umana.
In questo libro, però, avremo il piacere di ritornare nella nostra amata Camorr. Un viaggio nel passato, all'origine di tutto, che regalerà al lettore dolci ricordi e, soprattutto, nuove scoperte e nuovi segreti.
La maestosa e tetra città di Camorr è una delle principali città-stato di Therin composta da ottantottomila anime. A dividere lo scheletro di una città con una rete di ponti e torri è il grande fiume Angevine. A dividerla ulteriormente in una serie di isolotti sono i canali attraversati da chiatte, molto simili alle gondole da noi conosciute. Una città con forti ispirazioni a quella che è la nostra Venezia Rinascimentale. A ricordarcelo sono l'architettura, le persone e il clima che si percepisce nel corso della lettura. Come tutte le città, Cammor presenta quartieri lussuosi e quartieri dove regna la povertà e la malavita. Troviamo parti della città pulite, spaziose e ben sorvegliate con negozi che sfoggiano tetti dai colori vivaci; leggiamo di giardini recintati con elaborate sculture d'acqua e pietra bianca. In opposizione labirinti di guerre, baracche e vicoli stretti che serpeggiano tra strutture a pezzi.
Evidenti sono le somiglianze del worldbuilding proposto da Scott Lynch con la nostra bellissima Venezia. Venezia è una città di 257 054 abitanti, per 1100 anni capitale della Serenissima Repubblica di Venezia. Dal punto di vista geografico, il comune di Venezia è diviso in due parti: la zona insulare e la zona terraferma.
Venezia è uno scrigno che racchiude al suo interno autentici tesori dell'arte mondiale. Una città incredibile, costituita da un insieme di 118 isole unite da oltre 400 ponti e separate da canali che fungono da strade, percorsi da barche e gondole. A nascondersi sono intere zone della città storica lontano dai luoghi tradizionali, che tutti conoscono, dove ogni angolo custodisce meraviglie. Si ha la fortuna di osservare la città con una nuova prospettiva, più intima e originale, se si esce dai sentieri comuni. Boschi e parchi verdi, perdersi nei campi e nella natura guardando con gli occhi di chi ci vive. Non ho mai avuto la possibilità di visitare questa città, spero di farlo un giorno, ma i racconti di persone a me vicine che ci sono cresciute narrano di un luogo fiabesco.
Con questo vi invito ad immergervi tra le parole di Scott Lynch, nella storia di due personaggi che combattono per vivere in città che, dietro il losco, nascondono meraviglie tutta da scoprire. La serie de I Bastardi Galantuomini è una serie che saprà entrarvi nel cuore, che saprà farvi ridere e piangere. Leggete e amate, cari lettori.
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