Recensione "L' ascesa di Senlin" di Josiah Bancroft

 

Titolo: L'ascesa di Senlin

Autore: Josiah Bancroft

Editore: Mondadori

Genere: Fantasy

Numero pagine: 408

Copertina rigida: €22.00

Link per l'acquisto: https://www.amazon.it/Lascesa-Senlin-Josiah-Bancroft/dp/8804721839/ref=tmm_hrd_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1598112565&sr=8-1

Recensione

Ciao a tutti lettori! Come state? Spero bene. Oggi sono qui per parlarvi di una lettura che ho portato a termine recentemente, una lettura che mi ha accompagnato in un'esperienza che mi ha dato tanta soddisfazione e che non dimenticherò. Il libro in questione è L'ascesa di Senlin di Joiah Bancroft che è stato portato in Italia da Mondadori, nella collana Oscar fantastica., e di cui ho avuto l'immenso piacere di leggere in anteprima insieme ad altre colleghe con un blog tour gestito da Beatrice (https://www.instagram.com/bookishbrains/), che ringrazio con tutto il cuore!  

Le domande che vi starete ponendo sono: ma di cosa parla questo libro? Merita di essere letto?

Il libro tratta dell'avventura, o meglio disavventura, di Thomas Senlin, preside di una scuola di provincia, che decide di visitare l'immensa Torre di Babele. La grande montagna che ospita innumerevoli Regni Circlolari, pacifici e bellicosi, sembra essere la meta ideale per un indimenticabile luna di miele con Marya. Tuttavia, non appena giunti, i due sposini si perdono tra la folla di turisti e abitanti. Deciso a ritrovare la moglie, Senlin sarà costretto ad intraprendere un lungo viaggio tra bassifondi, teatri e sale da ballo e a sopravvivere a tradimenti e a assassini.

Sono rimasta catturata e affascinata da questo libro subito dopo aver letto la trama, una trama che è risultata essere davvero originale e accattivante. Per quanto a primo impatto possa risultare molto semplice in realtà, durante la lettura, andiamo in contro ad un qualcosa di complesso e genialmente architettato. Alla trama principale, che ci viene presentata sin dal principio, si intrecciano altri plot che vanno ad arricchire la storia e che la rendono dinamica e coinvolgente. Durante la lettura, insieme al protagonista, mi sono imbattuta in numerosi colpi di scena capaci di suscitare suspense che ho trovato decisamente ingegnosi. Una cosa che ho apprezzato davvero tanto è il modo in cui Josiah Bancroft incastra alla trama base le diverse storie personali dei personaggi, creando quasi un'analessi.

Ma spostiamo ora la nostra attenzione sui personaggi che incrociamo lungo il corso di questo viaggio sensazionale. Direi di partire con il presentarvi i nostri due protagonisti, dal quale è iniziato il tutto. Preside e unico insegnante della scuola di Isaugh, Thomas Senlin ci viene presentato come un uomo dalla grande intelligenza e dallo scarso coraggio, dai lineamenti piacevoli che nel complesso hanno un che di stiracchiato. Un uomo che non si arrende nemmeno quando dovrebbe ma il suo tipico autocontrollo e la compostezza non l'avrebbero protetto nei Regni della Torre. Se siete in cerca di un eroe con qualche strano potere allora siete nel posto sbagliato perché Senlin è umano proprio come noi, con i suoi pregi e i suoi difetti. Ho apprezzato davvero tanto questo personaggio e sono del parere che l'autore abbia fatto davvero un bel lavoro e che sia riuscito a caratterizzarlo al meglio. A primo impatto potrebbe risultare essere un personaggio rigido e bacchettone ma, in realtà, Senlin è molto altro. E' l'amico fidato che tutti vorrebbero accanto, un uomo determinato e dalla mente affascinante. La sua storia merita di essere conosciuta da molte più persone!

Passiamo a Marya. Marya è una donna dal bel carattere, riflessiva ma non pensierosa, educata senza essere distaccata. Ama leggere libri mentre va a piedi in paese e suonare il piano meravigliosamente. La sua eccentricità suscita ammirazione nella maggior parte delle persone. Sebbene conosciamo Marya poco in prima persona, Senlin ci permette di scoprire la sua personalità attraverso pensieri e ricordi del passato. A permetterci, inoltre, una visuale più ampia di questo personaggio sono le figure che incontreremo lungo il corso della storia.

Ad avere un ruolo importante, infatti, sono anche i personaggi che fanno da sfondo. Ci imbatteremo in pittori, ladruncoli di strada, contadine e altri personaggi che sembrano avere una storia simile al nostro protagonista. Perché il loro ruolo è importante? Ritengo che Senlin sia cresciuto e cambiato anche grazie alle persone che ha incontrato lungo il suo cammino, persone che lo hanno portato ad affrontare numeroso situazioni poco piacevoli ma che hanno garantito il giusto insegnamento.

E' il Worldbuilding quello che mi ha affascinato maggiormente e che risulta essere il cardine dell'intera narrazione. La Torre di Babele è a volte chiamata "il Lavandino dell'Umanità". La sua intensità, la varietà dei Regni Circolari, le sue altezze misteriose ed eleganti sono irresistibili per tutti i visitatori. Le stravaganze, le avventure e l'amore costituiscono la vera attività commerciale della Torre. 

La Torre di Babele è molto più di un luogo di villeggiatura. Un mondo intero si erge in equilibrio sulle fondamenta di roccia. Teatro, arte, i progressi nella scienza e delle profonde conoscenze tecnologiche sono maturate qui. Dal punto di vista architettonico la sagoma della Torre è ordinaria, la facciata esterna è chiazzata di ruggine e tradisce i molti tipi di pietre e mattoni impiegati nella costruzione. Richiama la canna di un cannone con nervature e ammaccature, ma è ornata da imponenti fregi, ogni anello alto più di una casa. Un fitto ammasso di nuvole ne avvolge la sommità, i livelli superiori sono perennemente offuscati. Non si sa quanti Regni ci siano in totale dal momento in cui non sono stati documentati in maniera attendibile. Il vero succo però è quello che contiene la Torre di Babele: è come una torta farcita, ogni strato più o meno come il precedente, ha molte monarchie e democrazie. Si parte dal degrado fino ad arrivare alla soffistichezza. Ci imbatteremo in mercati gremiti di gente losca, in salotti dove tutto è un'illusione, porti governati da ruffiani e capi di fabbriche e grandi palazzi lussuosi. 

Come avete potuto ben capire, la Torre è un luogo tutto da scoprire e difficilmente vorrete tornare indietro. Lo dimostrano i nostri personaggi. 

Un aspetto che mi ha affascinato sin da subito è la presenza di elementi appartenenti al filone steampunk, dove ci viene descritto un mondo anacronistico in cui la tecnologia viene azionata dalla forza motrice del vapore e l'energia diventa un elemento capace di ogni progresso e meraviglia. 

Un motivo per leggere L'ascesa di Senlin è lo stile di scrittura di Josiah Bancroft, uno stile lineare e scorrevvole che sa come coinvolgere il lettore sin dalla prima pagina. Se ho apprezzato tanto questa storia è proprio merito di ciò. Lo scrittore ha la capacità di coinvolgere a pieno chi legge attraverso descrizioni che ho trovato davvero accurate e che permettono di conoscere a pieno l'ambientazione e i personaggi che ci circondano.

Spero davvero che la storia di Senlin venga conosciuta da più persone perchè questo è un libro che merita davvero tanto e che saprà stupirvi e affascinarvi. Cosa aspettate? La Torre di Babele sta aspettando solo voi.

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