Titolo: La canzone di Achille
Autore: Madeline Miller
Editore: Marsilio
Genere: Fantasy mitologico
Numero pagine: 382
Copertina flessibile: €10.45
E-Book: €7.99
Recensione
Ciao a tutti lettori! Come state? Spero bene. Siamo qui, oggi, per parlare di un libro che ho finito recentemente e che è riuscito a fare breccia nel mio cuore grazie alla sua storia toccante. Sto parlando de La canzone di Achille scritto da Madeline Miller, il suo romanzo d'esordio diventato bestseller internazionale. Un libro che ha vinto l'Orange Prize e che è stato tradotto in ben venticinque lingue.
Ho scoperto questo libro per puro caso circa un anno fa e dopo i numerosi consigli da parte di Milly, la mia carissima Milly (https://www.instagram.com/lettureerecensioni/ ), ho deciso di prenderlo in mano e di affrontare questa nuova lettura. Ciò che mi ha spinto a farlo sono stati sicuramente i numerosi pareri positivi e, sopratutto, la premessa mitologica che ci offre l'autrice. La canzone di Achille, infatti, riprende gli scenari di guerra, i duelli avvenuti a Troia. Riprende i nostri leggendari eroi, Achille e Patroclo, che abbiamo già conosciuto studiandoli a scuola. Ma di cosa parla questo libro? Per un momento immaginate di cancellare dalla vostra mente il sangue e la morte, la crudeltà e l'orrore, la violenza e le stragi che fanno parte della storia di Achille. Provate ad immaginare, invece, la storia di due giovani, prima amici e poi amanti, destinati a rimanere uniti per sempre anche dopo che la loro vita si è conclusa. Provate ad immaginare i loro sentimenti, le loro giornate e la loro crescita personale. Questo è il libro che troverete di fronte. Madeline Miller rievoca la storia d'amore e di morte di Achille e Patroclo, riportando alla luce una storia che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce. E' riuscita a trasformare una delle opere più famose in una storia viva e toccante.
Quando ho chiuso questo libro l'ho fatto con un sorriso velato dalle mie lacrime, con il cuore pieno di gioia e tristezza. Leggere di Achille e Patroclo è stato un viaggio, un viaggio nel tempo che ha rievocato il mio amore per questa vicenda appassionante e struggente. Ma parliamo del perché questo libro mi è entrato nel cuore, del perché è un libro che tutti dovrebbero scoprire e vivere.
Ci troviamo dinanzi a due grandi figure del passato che seguiremo dalla tenera età fino a quando non diventeranno uomini valorosi e rispettati.
Da una parte possiamo trovare Patroclo, il narratore della storia, che sin da bambino è sempre stato sottovalutato e denigrato dalla sua gente e dal suo stesso padre. Un bambino piccolo, non veloce, non forte e non cagionevole. Nel corso della storia vedremo la sua crescita e la sua vita cambiare dopo essere stato mandato in esilio per aver ucciso, accidentalmente, un altro ragazzo. Lo vedremo germogliare alla corte di Peleo, dove viene allevato insieme ad Achille e agli altri figli esiliati adottati. Se nell'Iliade ha ricoperto un ruolo secondario, qui lo vediamo prendere le redini della storia. Leggere i pensieri e il punto di vista di questo personaggio è stato davvero emozionante e, sopratutto, riflessivo.
Ho trovato davvero dolce il rapporto che ha instaurato con Achille sin dal primo momento, il modo in cui gli è sempre accanto anche quando le persone che li circondano non vorrebbero. Patroclo, sicuramente, è un personaggio che saprà entrarvi nel cuore con il suo amore, con la sua dolcezza e con la sua innocenza.
Dall'altra parte abbiamo Achille, figlio del re Peleo e della ninfa Teti che viene allevato dal centauro Chirone,che ama insegnare non attraverso lezioni vere e proprie ma attraverso le opportunità che si presentano di volta in volta, insieme a Patroclo. E' quest'ultimo a descriverci Achille in tutte le sue sfumature. La sua bellezza spende come una fiamma, vitale e luminosa. La sua caratteristica più straordinaria è la sua inconsapevolezza. Non si pavoneggia e non si mette in mostra come fanno di solito i ragazzi belli. Achille non è sempre serio come sembra. La sua compostezza imperturbabile nasconde un altro volto, divertente e sfaccettato come una gemma che cattura la luce. C'è qualcosa di incantevole in lui, la sua luce così fulgida basterebbe a fare eroi tutti colori che lo circondano. Achille è una figura che, inevitabilmente, saprà affascinarvi con la sua astuzia, con l'amore che ripone alle persone al lui più care e con il suo modo di essere determinato.
Dolce e sincero è il rapporto che si instaura tra i nostri due protagonisti, un rapporto che vi coinvolgerà, un rapporto che vi farà ridere e piangere. Seguire la crescita di questi due personaggi è stata un'esperienza commovente che non vi lascerà di certo indifferenti.
Interessanti, senza alcun dubbio, sono anche i personaggi che fanno da sfondo alla nostra storia. Ritroviamo Odisseo, l'astuto principe di Itaca; Teti, ninfa del mare e madre di Achille; Agamennone, governatore di Micene; Briseide ed Ettore e principe designato alla successione del trono di Troia. Poter rileggere di queste fantastiche figure è stato sensazionale!
La canzone di Achille è un'avventura tutta da assaporare, verrete catapultati sulle splendide spiagge di Ftia e nel bel mezzo di una guerra nella terra di Troia. Un viaggio tra terre dimenticate che saprà sorprendervi e cambiarvi, un viaggio senza ritorno nella vita dei nostri grandi eroi.
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