Titolo: Mistborn- L'ultimo impero
Autore: Brandon Sanderson
Editore: Fanucci( prossimamente Mondadori)
Genere: Fantasy
Numero pagine: 672
Copertina flessibile: €20.90
E-Book: €1.99
Link per l'acquisto: https://www.amazon.it/Mistborn-Lultimo-impero-Brandon-Sanderson/dp/8834715128/ref=sr_1_2?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=mistborn&qid=1593856481&sr=8-2
Recensione
Uno dei buoni propositi del 2020 che mi sono imposta di soddisfare è quello di scoprire nuovi autori e nuovi libri, tra questi vi è il grande Brandon Sanderson. Per chi non lo conoscesse, Brandon Sanderson è uno scrittore statunitense di letteratura fantasy, considerato uno dei migliori in questo campo e uno dei più promettenti. Tra le opere da lui scritte abbiamo Mistborn, suddiviso in più ere, Le cronache della Folgoruce e gli ultimi libri della celebre saga " La ruota del tempo" iniziata da Robert Jordan. Dopo essermi informata accuratamente sull'autore e sulle sue numerose opere, ho deciso di iniziare questa nuova avventura partendo dalla prima trilogia di Mistborn. Ma di cosa parla?
Ci troviamo a Luthadel, capitale dell'Ultimo Impero, dove piogge di cenere e morte sono all'ordine del giorno. Ci troviamo in una città spettrale, dove fitta nebbia avanza tra i vicoli sporchi e malfamati.Ci troviamo sotto la tirannia del Lord Reggente. Al di fuori di questa città vi sono le vaste piantagioni dove gli schiavi skaa sono oppressi, picchiati e brutalmente uccisi. Tra questi vi è Kelsier -il sopravvissuto di Hathsin- un uomo dagli straordinari poteri: un Mistborn. Dopo la morte di sua moglie, a capo di una banda di ladri allomanti, Kelsier è deciso a rovesciare una volta per tutte l'Ultimo Impero. Per se, per tutti gli skaa. Ma l'aiuto dei suoi seguaci sembra non essere abbastanza fin quando non si imbatte in Vin, una ladra skaa costretta a passare da una banda di ladri ad un'altra, che come Kelsier è un Mistborn. Ed è qui che prende vita la ribellione che da inizio alla vera storia.
Leggere il primo libro di Mistborn è stato un vero e proprio viaggio in un nuovo mondo che per molti aspetti è simile al nostro, ricco di pregiudizi e discriminazioni. Quest'ultime sono due tematiche che occupano una posizione di rilievo in questa storia dove la popolazione è divisa in caste sociali: da una parte vi è la nobiltà costituita da famiglie aristocratiche in lotta per il potere mentre dall'altra vi sono gli skaa, schiavi -costretti a vivere sotto il potere del Lord Reggente- a cui non manca coraggio ma solo l'opportunità. Ad accentuare questa situazione è la presenza di Vin, che con la sua storia personale ci porta a leggere la crudeltà e le ingiustizie che sono costretti a subire questi schiavi.
Vin, protagonista della storia, è uno dei personaggi che più mi ha affascinato e con cui ho empatizzato maggiormente. Si presenta come una ragazza con un passato difficile dove anche le persone a lei più care l'hanno tradita, una ragazza testarda e piena di sorprese. Mi ci sono rispecchiata tanto, sia nelle decisioni prese sia nel suo modo di vedere il mondo e nei suoi pensieri.
Altro personaggio che merita la sua attenzione è sicuramente Kelsier, capo della banda, che ha come unico scopo quello di rovesciare l'Ultimo Impero. Vita sotto le fruste dei sorveglianti, sotto il dominio di una divinità sadica. E' a questo che vuole porre fine, prendendo le redini del governo spodestando il lord Reggente.
Reputo Kelsier uno dei migliori personaggi di cui abbia mai letto. Un personaggio reale capace di sbagliare e imparare dai propri errori, un personaggio in cui sono impressi i pregi e i difetti degli uomini. E' un personaggio umano nonostante sia un Mistborn. Per certi versi può risultare essere l'incarnazione del male, ma Brandon Sanderson è riuscito a creare il giusto equilibrio tra bene e male. Kelsier è arrogante, si, ma anche brillante e gentile. Ama la gente, ama gli skaa. E come dice Vin: E' più come l'amore di un genitore per un figlio che come l'amore di un uomo per i suoi pari. Ho amato il suo lato paterno che esce fuori con Vin, trovo che il rapporto tra i due sia profondo e meraviglioso. Kelsier è l'unico che ha capito quanto sia speciale Vin e quest'ultima, grazie a Kelsier, è cresciuta imparando a fidarsi di chi le sta intorno.
Interessante è anche Elend Venture che, sebbene appartenga alla nobiltà, riesce a distinguersi e a non risultare insensibile e superiore nei confronti degli skaa. Spero di poter leggere altro in merito a questo personaggio e scoprire altri suoi lati che Sanderson ha tenuto nascosti.
Ma quello che, a parer mio, è il punto forte di questa storia è il sistema magico ideato da Sanderson. Personalmente trovo che sia originale e sopratutto geniale. Ci troviamo di fronte all'uso dell'allomanzia: potere mistico detenuto dalla nobiltà, concesso dal lord Reggente per la loro lealtà. Consiste nella capacità di bruciare metalli e trarre da questi diverse capacità. Ad esempio il peltro migliora le capacità fisiche, rendendo più forte e maggiormente in grado di resistere al dolore e alla fatica; il rame rende immune all'allomanzia emozionale. Vi sono otto metalli: coloro che riescono a bruciarne solo uno vengono chiamati Misting e coloro che riescono a bruciare tutti e otto vengono chiamati Mistborn. Ci sarebbero tante altre cose da aggiungere ma ritengo che sia più adatto entrare in questo mondo con solo qualche accenno di quello che si sta per affrontare. Rimarrete ammaliati dalla capacità di Brandon Sanderson nel trascinarvi con se in questa incredibile avventura e della sua capacità nel spiegarvi ogni cosa nel minimo dettaglio. La lettura di questo libro mi ha portato a riflettere e a capire cosa cerco in un libro: originalità, maturità e coinvolgimento. Non vedo l'ora di poter fiondarmi tra le pagine del volume successivo e poter continuare ad assaporare questo viaggio incredibile.
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