Presentazione de "Gli inganni di Locke Lamora" di Scott Lynch

 

Titolo: Gli inganni di Locke Lamora

Autore: Scott Lynch

Editore: Mondadori

Genere: Fantasy

Numero pagine: 612

Copertina rigida: €18.00

Link per l'acquisto: https://www.amazon.it/inganni-Lamora-Gentleman-Bastard-sequence/dp/8804736186/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1I5X3DLMEZBM0&dchild=1&keywords=gli+inganni+di+locke+lamora&qid=1605604024&sprefix=GLI+INGANNI+DI+LOCK%2Caps%2C699&sr=8-1

Ciao a tutti lettori! Come state? Spero bene. Oggi ritorno su questi schermi per presentarvi uno dei libri che ho più atteso in questo 2020, un libro di cui ho sentito parlare divinamente e che mi ha sempre incuriosito. Finalmente ritorna in Italia con una veste del tutto nuova, grazie alla Mondadori nella Collana Oscar Vault ( https://www.instagram.com/oscarvault/ ;https://www.instagram.com/librimondadori/ ), Gli inganni di Locke Lamora di Scott Lynch. Romanzo fantasy pubblicato per la prima volta nel lontano 2006, è il primo volume di un progetto di sette romanzi sotto il nome di I Bastardi Galantuomini. Ho sempre provato una certa curiosità verso le avventure di questo apparente gruppo di artisti di strada , truffatori, conosciuti col nome di Bastardi Galantuomini. Non vedevo l'ora di potermi fiondare in questo nuovo viaggio tra le vie di Camorr, la quale racchiude in sé una moltitudine di caratteristiche di una Venezia Medievale. Se oggi sono qui ad introdurvi in questo nuovo mondo è solo grazie alla Mondadori che mi ha permesso, attraverso il Blog Tour e Review Party gestito da Denyra (https://www.instagram.com/tante_piccole_recensioni_/ ), di leggere questo libro in anteprima. Ringrazio come sempre la casa editrice per queste grandissime opportunità.

Scott Lynch nasce il 2 Aprile 1978 a St. Paul, Minnesota, primo di tre fratelli. La sua vita è stato un ripetersi di valigie chiuse e trasferimenti in tutto il continente. Trascorse i suoi primi anni di vita a Minneapolis per poi trasferirsi nel 2004 nel Wisconsin orientale e nel 2016 in Massachusetts, sua attuale residenza. E' un grande appassionato di storia, di letteratura, film, giochi e game design. Prima di dedicarsi alla scrittura era un lavapiatti, cameriere, web designer, direttore d'ufficio e scrittore freelance. Tra i numerosi lavori ha anche una formazione in servizi antincendio e di emergenza. Nel 2005, in Minnesota, è stato addestrato inizialmente e certificato come vigile del fuoco presso l'Anoka Technical Collage e da quell'anno fino al 2016 è stato un vigile del fuoco per la città di New Richmond nel Wisconsin. Nell'Ottobre del 2016 ha sposato sua moglie, la nota scrittrice Elizabeth Bear, e ora vivono insieme in un'eccentrica vecchia casa con tre gatti - Duncav, Gurney e Molly - non lontano dalla stalla dove tengono un bellissimo cavallo di nome Ormr.

Gli Inganni di Locke Lamora è il suo primo romanzo fantasy acquistato da Simon Spanton alla Orion Books nell'Agosto del 2004 e pubblicato per la prima volta nel 2006. Primo di sette libri che compongono la serie de I Bastardi Galantuomini, segue le avventure di un gruppo di ladri ed è diviso in due filoni di racconti intercollegati. Tra capitoli del presente e passato l'autore ci presenta la storia del giovane Locke Lamora e delle più oscure origini della città di Camorr.

Il centro di tutta l'azione è la citta di Camorr, una città che presenta fortissime ispirazioni di quella che è la nostra Venezia. A ricordarcelo sono i palazzi, i colori, i ponti,  i fiumi e le barche che attraversano questi ultimi. Ci troviamo dinanzi una città del tutto nuova e particolare retta da una forte nobiltà e, soprattutto, ladri che paiono avere una grande fetta del potere.

E' l'estate dell'anno Sessantasettesimo di Gandolo, Padre delle Occasioni, Signore della Moneta e del Commercio. Al seguito del colpo del Sussurro Nero, una violenta epidemia che garantisce morte orribile a chiunque, su Camorr un uomo noto con il nome di Forgialadri prende sotto la sua protezione trenta orfani perduti, inutili e abbandonati. Sebbene, tecnicamente, la schiavitù è illegale a Camorr, di fronte alla schiavizzazione concreta si chiude un'occhio se a difendere la vittima non resta nessuno. Alcuni orfani vengono presi dai mercanti di schiavi e altri se li prende la stupidità pura e semplice. La fame e le malattie sono altre vie d'uscita comuni, per quelli a cui manca il coraggio o la capacità di strappare alla città che li circonda i mezzi per vivere. Quelli che hanno coraggio ma non le capacità, naturalmente, spesso finiscono appesi al Ponte Nero di fronte al Palazzo della Pazienza. La pretura del Duca si sbarazza dei piccoli ladri con la stessa corda usata per quelli più grandi. Tutti gli orfani rimasti dopo aver giocato a dadi con tutte le possibilità vengono raccolti dalla banda del Forgialadri. Quest'ultimo insegna loro i fondamenti: rubare con destrezza, parlar la lingua furfantina e mescolarsi ai giusti, cavarsela in una banda ed evitare il cappio.

Seguiremo la storia del piccolo Locke Lamora, e non solo, il quale orfano si intrufola nel gruppo del Forgialadri come se ne facesse parte. Ragazzino di cinque o sei anni più giovane e minuto del gruppo,  nient'altro che ossa sporgenti sotto una pelle tutta sudiciume e spigoli,  è estremamente intelligente e per nulla circospetto. Il giovane Lamora e i suoi compagni  entrano nel cuore del regno Pagliafuoco del Forgialadri,  una ventina d'anni dopo la sua fondazione. Tra le cripte principali, tra la grande rete di tunnel e gallerie, Colle Ombre è un formicaio di orfani ladri. La società interna di quest'ultimo si divide nettamente in due tribù, Strade e Finestre. Finestre è un piccolo gruppo, più esclusivo e realizza tutti i suoi profitti dopo il tramonto. Strisciano lungo i tetti e giù per i camini, forzano serrature , e possono rubare qualunque cosa, da monete e gioielli. 

I ragazzi le ragazze di Strade, invece, si aggirano per i vicoli, le strade acciottolate e i ponti sui canali di Camorr durante il giorno, lavorando in squadre. I bambini più grandi e più esperti si occupano concretamente di tasche, borsellini e bancarelle al mercato, mentre i più piccoli organizzano distrazioni. Locke Lamora entra, il giorno seguente al suo arrivo, in Strade finendo subito tra i provocatori. Locke dentro il Colle Ombre è solitario e ombroso, ma nella provocazione è un'artista nato. E' piccolo, molto piccolo ma non manca un certo carattere. E' bugiardo come una serpe; è più storto della spina dorsale in un'acrobata.

Ha l'aspetto di un vero Therin, anche se forse un po' meno olivastro e rubicondo, ed è medio in ogni aspetto: altezza media, corporatura media, capelli mediamente scuri tagliati corti su una faccia che non é né bella né memorabile. E' il ritratto di un perfetto ladro attento, con il pieno controllo della propria avidità. Locke è risoluto e moralmente retto. Vede abbastanza chiaro da giocare un brutto tiro a chiunque. E' un rispettabile ladro guardingo, ama e si diverte a creare scompiglio tra le strade di Camorr, non badando alle conseguenze delle sue azioni. Ed è proprio una delle sue tante furfanterie che portano Locke ad essere venduto a Padre Catena. Il sacerdote Senzocchi è un uomo di metà età avanzata con il torace largo e una barba che gli sta appesa alla faccia grinzosa. E' un sacerdote, ma non un sacerdote di Perelandro. E' un servo iniziato del Tredicesimo Senza Nome, il Guardaladri, il Disonesto Tutore, il Benefattore, Padre dei Pretesti Indispensabili. Ed è qui che prende inizio la formidabile avventura del giovane Locke Lamora e dei Bastardi Galantuomini. Questi ultimi non sono ladri comuni. La menzogna e il raggiro sono il loro strumenti di lavoro, sono attori, simulatori. Sanno combattere, rubare e mentire con la faccia onesta. I Bastardi Galantuomini sono una banda senza pretese di semplici abili ladri, piuttosto competenti e discreti.  Troviamo Jean Tannen, esperto combattente; Calo e Galdo, i gemelli; e Cimice il giovane apprendista. A guidare la banda, anche se piccola, è Locke il quale diviene garrista.

Gli Inganni di Locke Lamora è un libro difficile con cui entrare in contatto a primo acchito. Non è un libro semplice e immediato, la storia di Locke si prende il suo giusto tempo per ingranare ma quando ci si inoltra nella sua storia non riuscirete a mettere giù il libro fino al suo termine. Non è uno di quei libri in cui immediatamente ti portano all'interno della storia, che ti fanno capire per filo e per segno gli accadimenti. Molte volte Scott Lynch lascia il compito al lettore di capire il contesto in cui si trova, attraverso le descrizioni sparse e i dettagli che non passano di certo inosservati 

La narrazione di questo libro è un continuo sbalzo temporale, abbiamo salti nel passato che ci permettono effettivamente di capire gli avvenimenti del presente. Scott Lynch ci fa vedere, attraverso questi flashback, come è iniziata la carriera di Locke come Bastardo Galantuomo, come si è formata la piccola banda e il passato di ciascun componente. Dall'altra parte abbiamo il presente dove ritroviamo i nostri personaggi ormai adulti. Ritroviamo i nostri ladruncoli essere esperti truffatori, ingegnosi e perfetti nell'arte di recitare ed indossare panni altrui.  Il lettore fa conoscenza con personaggi sensazionali e soprattutto interessanti. Scott Lynch non ci presenta gli eroi stereotipati ma personaggi estremamente umani, con inusuali caratteristiche certo, che presentano debolezze e difetti che permettono di far empatizzare il lettore.

Gli inganni di Locke Lamora è un libro estremamente ironico e divertente ma allo stesso tempo toccante e brutale. E' una storia di vittoria e sconfitta, momenti di gioia e momenti di dolore, di ingiustizia e di cruda realtà. La storia del giovane e astuto Locke è una storia che saprà affascinarvi in ogni suo aspetto, che saprà trascinarvi con sé tra i loschi vicoli di Camorr e unirvi alla banda stramba che si aggira alla ricerca di guai. 

Invito tutti voi, lettori, ad intraprendere questo viaggio inaspettato e a vestire i panni di un piccolo ladro astuto e bizzarro.